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Sharingan

(domenica 6 maggio 2012)

Lo Sharingan è un'abilità genetica in possesso del clan Uchiha e fa parte delle tre arti oculari ovvero il Rinnegan, il Byakugan e lo Sharingan. Lo sharingan deriva dal rinnegan e potrebbe evolversi in questa forma una volta raggiunto lo sharingan ipnotico eterno

L'abilità più conosciuta dello Sharingan (写輪眼 Sharingan) è quella di poter prevedere, memorizzare e copiare qualsiasi arte magica (Ninjutsu), illusoria (Genjutsu) o marziale (Taijutsu) si osservi. Tuttavia, per poter memorizzare ed eseguire la tecnica, occorre avere la capacità sufficiente a percepirla (in un caso, Kakashi lascia infatti intendere di non riuscire a seguire i movimenti delle mani di Itachi nell'utilizzo dell' "Artiglio Proiettile", e conseguentemente non riesce a copiarla), leggendo i sigilli delle tecniche per attivare e manipolare il chakra, oltre ad avere la capacità fisica di eseguirla (e il chakra elementare adatto).
Un esempio è il Loto Frontale di Rock Lee: Sasuke aveva memorizzato i suoi movimenti e nei limiti delle sue capacità, è riuscito a usufruire del Taijutsu di Rock Lee nel combattimento contro Yoroi, inoltre il suo corpo, non essendo allenato come quello di Rock Lee, non poteva eseguire gli stessi movimenti con la stessa efficacia.

Un possessore dello Sharingan non può evocare esseri tramite tecniche di evocazione copiate: anche copiando la tecnica di evocazione, se precedentemente non è stato stretto un patto di sangue, non verrà evocata nessuna creatura. Infine, non è possibile copiare le abilità innate, quelle che derivano, come lo Sharingan stesso, da un'eredità genetica, per esempio l'Arte del Legno del Primo Hokage, l'Arte del Ghiaccio di Haku o l'Arte del Cristallo di Guren ecc.

Lo Sharingan potenzia i riflessi, permettendo di seguire oggetti a grande velocità e predirne quasi la traiettoria, per evitarli, se non troppo rapidi (la facilità dipende anche dalle capacità fisiche dell'utilizzatore).

La sua preveggenza si estende soprattutto ai movimenti degli avversari, visualizzandoli come una specie di immagine al rallentatore, che consente di individuare il punto in cui andranno a colpire: questo è un processo che deriva dalla capacità di lettura degli impulsi neuro-muscolari dell'avversario, che permette di copiare le tecniche e prevedere gli attacchi. Sulla base degli impulsi, si può avere una proiezione di ciò che accadrà, infatti è grazie a questo processo di lettura degli impulsi che lo sharingan può prevedere i movimenti e gli attacchi dell'avversario.

La percezione dei movimenti dell'avversario non sembra dipendere dalla velocità quanto piuttosto dalla complicatezza dei movimenti: infatti Sasuke è riuscito a prevedere la Lama Ardente del Fulmine di Killer Bee (che, a detta di Kisame, è veloce come un fulmine) per via dei movimenti diretti della manovra ma Kakashi non riuscì a stare dietro a Itachi, mentre questi componeva i sigilli.

In sostanza, è possibile prevedere qualsiasi movimento diretto, malgrado la velocità, mentre risulta difficile percepire movimenti concatenati ad alta velocità. Grazie all'aumento di percezione, infine, il normale Sharingan completo (con tre tomoe) è inoltre in grado di usare normali genjutsu senza particolari sigilli: l'avversario va però guardato direttamente negli occhi (sguardo reciproco), altrimenti è inefficace; oltre a questo, lo Sharingan completamente sviluppato è in grado di soggiogare la mente degli individui più deboli, facendogli compiere azioni volute dall'utilizzatore o addirittura addormentandoli (come fatto vedere da Kakashi nel primo film di Naruto oppure da Itachi all'entrata del villaggio su una guardia, durante la prima serie).

Inoltre, lo Sharingan, a partire da due tomoe per occhio fino a quello con tre (sviluppato al massimo), riesce a scorgere la differenza fra corpi reali ed illusori, oltre che a calcolare la velocità dei movimenti dell'avversario (anche questo dipende dalla velocità e dal livello dello Sharingan).

Nascita e sviluppo
Lo Sharingan non appare automaticamente alla nascita: tende invece a manifestarsi quando il portatore è soggetto a forti stress emotivi o in situazioni dove la sua vita è in pericolo.
Dopo la sua prima apparizione, il portatore può attivarlo o disattivarlo a suo piacimento semplicemente convogliando una piccola dose di Chakra negli occhi. Una volta attivo, consuma Chakra a seconda dell'utilizzo che se ne fa. Due eccezioni alla regola sono rappresentate da Kakashi, a cui è stato trapiantato e quindi non può essere "disattivato", e da Danzo, che ha anch'egli rivelato di esserne in possesso.

I due ninja lo tengono infatti sempre coperto, poiché non essendo Uchiha, consumano una quantità enorme di chakra. Il livello e il potere di uno Sharingan è basato sul numero di Tomoe presenti sull'iride: per fare un esempio,

lo Sharingan di Sasuke, quando lo utilizzò per la prima volta, aveva un tomoe sull'occhio sinistro e uno sull'occhio destro; durante il combattimento contro Haku, due sul sinistro e due sul destro; durante la battaglia con Naruto nella Valle della Fine, lo Sharingan si sviluppò a pieno, con tre tomoe in ogni occhio. Dopo lo stadio a tre tomoe esso si può evolvere nello Sharingan Ipnotico (Mangekyou Sharingan in giapponese).

Portatori
Fra i personaggi in grado di utilizzare lo Sharingan sono: tutto Il Clan Uchiha, Kakashi Hatake (grazie a Obito Uchiha) e Danzo Shimura (siccome uccise in passato molti Uchiha strappando loro gli occhi).

Fonte NarutoPedia

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